Bosco del Cardellino e Monte Roccellito

Bosco del Cardellino e Monte Roccellito nel Comune di Aliminusa.

Effettuata il 18 dicembre 2016

Referente: Lillo Schiavo; Riferimento per gli appuntamenti: Pietro Ciulla

Difficoltà: media (E)

Lunghezza del percorso: 13 Km circa

Tempo di percorrenza: 5 ore compreso le soste

Tipo di suolo: stradella, sentiero e terreno naturale

Dislivello: 425 mt circa

Descrizione del percorso:

“Lo vosco di Cuchiara, lo vosco di Granza, lo vosco di Cardulino, lo vosco di Santa Maria, lo vosco di Larminusa de membris et pertinentia terre” (da Archivio di Stato di Termini Imerese notaio Gaspare Errante, atto del 20 agosto 1592).

La Riserva Naturale Orientata di Bosco Granza, Favara e del Cardellino, è una area protetta della Regione Siciliana istituita nel 1997 in un territorio geologicamente costituito da facies arenacee associate a facies conglomeratico arenacee del miocene inferiore – oligocene superiore.

La riserva è un piccolo paradiso terrestre dove crescono indisturbate querce, roverelle e lecci. In ampie zone di questa riserva si trovano anche suggestive sugherete secolari dove crescono macchie di cisto, prugnolo selvatico, biancospino, ginestra spinosa e ginestra odorosa, con ampie praterie adibite da secoli a pascoli che in primavera si riempiono delle fioriture di orchidee, asfodeli, euforbia, menta selvatica e tantissime specie erbacee dai mille colori e profumi.

Vicino Aliminusa, in direzione Nord si diparte una antica mulattiera lastricata in pietra arenaria percorribile a piedi, un suggestivo percorso che conduce all’interno del Bosco del Cardellino superando il Passo Scacciavalloni e risalendo lungo un percorso naturale.

Cardulinu, è il bosco il cui nome oggi viene erroneamente italianizzato in cardellino, ma in siciliano cardellino si dice cardiddu, il suo significato è da ricercare probabilmente nel nome dialettale del fungo Pleurotus eryngii var. Ferulae, volgarmente conosciuto come fungo di ferla. La zona è caratterizzata da numerosi laghetti infatti dal punto di vista idrografico tutta l’area comunale ha una bassa permeabilità ed è dominata da molti impluvi a carattere torrentizio e a regime prettamente pluviale.

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