Ustica, cuore di PAN…DA ! – Terza Parte
testo di Giorgio De Simone, foto e video ©WWF Sicilia Nord Occidentale
Domenica 11 giugno
Domenica ci svegliamo abbastanza tonici dalla due giorni precedenti ma l’ultimo giorno è dedicato a passeggiate brevi e semplici, la rocca della Falconiera e Punta Omo Morto. Mare calmo e cielo sereno fanno pensare alla scoperta della costa via mare e così alcuni di noi optano per il periplo dell’isola in barca. La Falconiera oltre che essere una bella passeggiata archeologica e storica offre spunti naturalisticamente interessanti come per esempio le vasche di accumulo dell’acqua diventati stagni temporanei con una folta vegetazione di lenticchia d’acqua.
I due gruppi, neanche a farlo apposta, quello a terra e l’altro a mare, si incontrano visivamente e scambiano i saluti a Punta dell’Omo Morto: il gruppo a mare individua sull’alta costa strapiombante gli amici affacciati alla rupe.
Percorso del domenica, traccia grigia. 4 km e 250 m circa dislivello. Altezza massima 145 m slm
È la conclusione di una tre giorni carica di emozioni e di suggestioni che solo un ambiente ancora naturalisticamente sostenibile può dare.
Per questo torneremo presto a Ustica percorrendola con le gambe e con il cuore con tanti altri soci e simpatizzanti anche per altre attività.
Capire che bisogna mantenere lo stato dei luoghi così, selvaggi ma fruibili, è la chiave del successo di un territorio protetto, qui sia a mare che a terra.
Un ringraziamento a tutti i cittadini di Ustica ma uno particolare va a Giuseppe Zancla che ci ha accolti come sempre con il cuore, al Prof. Franco Foresta Martin e Annalisa Patania per i preziosi suggerimenti. A Mario, bravissimo e accorto nel pilotare il mezzo nautico. Un arrivederci all’amico Fabio Ailara per l’accoglienza presso la sua bella struttura dove ci sentiamo sempre a casa.
Torneremo nella nostra isola del cuore… con il cuore… di PAN…DA !
