Zone umide di Ficuzza e dintorni tra cascate e marmitte

Tra cascate, gorghi, canyon e boschi intricati

Effettuata il 13 maggio 2023

Luogo: Cascata Naca della Serena, Gorgo Cerro, Gole del Drago – Marineo/Godrano

Referenti: Salvo Incrapera – Giorgio De Simone 

Tipo itinerario: MISTO (Anello e bastone)

Lunghezza Totale: 6 km circa

Guadagno / Perdita: Totale 200/200 circa

Tipo suolo: Sentieri naturali, terreno naturale e piccolissimo guado su sassi

Tempi percorrenza: 6 ore circa con soste e spostamenti auto

Difficoltà: T – FACILE (sentieri sottobosco con zone umide)

Descrizione del percorso

PRIMA TAPPA. Per giungere alla cascata si attraversa il centro di Marineo, si scende verso la strada regionale 131 per 2 km, poi si devia sulla destra per arrivare, dopo 500 metri, in uno spiazzo antistante una centrale idrica dove posteggeremo le auto a circa 250 m slm.
Da lì inizia uno stretto sentiero che porta sulle rive del torrente dove si potranno scorgere le rane verdi e tantissimi girini. Qundi risaliremo il torrente fino a a raggiungere la spettacolare Cascata Naca della Serena, che si riversa su una splendida conca (la naca) dalle verdi acque color smeraldo.

SECONDA TAPPA. Tornati alle auto riprendermo la strada verso Marineo e dopo verso Ficuzza. Prenderemo la provinciale 26 direzione Godrano e ci fermeremo prima di arrivare a Santa Barbara dove posteggeremo le auto e inizieremo a percorrere il sentiero naturale in leggera discesa immerso in uno splendido bosco di cerri. Al termine della discesa troveremo un bellissimo e quasi sconosciuto gorgo, il Gorgo Cerro, frequentato oltre che da numerosi anfibi anche dalla variegata avifauna del bosco e da specie di flora endemica delle zone umide. Ritorneremo alle auto dal Sentiero Italia.

TERZA TAPPA. Come tappa finale ci dirigeremo alle Gole del Drago, ritornando sulla SS118 per Corleone e dopo 1,5 km dal bivio per Madonna di Tagliavia lasceremo le auto per raggiungere le Gole del Drago, una fantastica forra carsica, un Canyon naturale, prodotto dall’erosione del fiume Frattina che qui scorre tra pozze, piccole cascate e marmitte (le cosiddette Marmitte dei Giganti) sono un vero spettacolo della natura. Qui consumeremo la nostra colazione al sacco prima di ritornare al sentiero che ci riporterà alle auto per il rientro.

Per chi vorrà si farà tappa a Marineo per un “dolce” rientro e un caffe.

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